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ON-Oltre nuove imprese a tasso zero, un sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile

“ON-Oltre nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. Si tratta di un incentivo operativo dal 2016 che ha finanziato, al 1° aprile 2021, 575 iniziative con 131 milioni di euro, creando 2.975 posti di lavoro.
Il decreto del Ministero dello sviluppo economico, del 4 dicembre 2020, ha definito la disciplina attuativa della nuova versione dell’incentivo operativa dal 19 maggio 2021. Nello specifico, viene ampliata la platea delle imprese beneficiarie, introdotto il fondo perduto e innalzata la percentuale di agevolazione.

 

Chi può richiedere l’incentivo 

Soggetti destinatari sono:

  • imprese costituite da non più di 60 mesi in forma societaria la cui compagine sociale è formata, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, da:
    – giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
    – donne di qualsiasi età;
  • persone fisiche, con i requisiti di età appena elencati, che costituiranno la società entro e non oltre i 45 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione del progetto d’impresa.

 

Caratteristiche e settori ammessi

L’agevolazione prevede un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. L’agevolazione varia in base alla tipologia di impresa.

Nel caso di imprese costituita da 0-36 mesi, sono ammissibili piani di investimento per un importo non superiore a 1.5 milioni di euro. Le spese ammissibili, relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi necessari alle finalità del programma, devono riguardare:
– ristrutturazione della sede operativa (nel limite massimo del 30% del programma di spesa);
– macchinari, impianti, attrezzature, software e tecnologie dell’informazione e comunicazione;
– consulenze specialistiche (nel limite massimo del 5%);
– brevetti, licenze d’uso e oneri notarili.

Le imprese appartenenti a tale categoria potranno beneficiare di un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni e di un contributo a fondo perduto per un importo complessivo non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese previste dal decreto ministeriale (opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, software e tecnologie dell’informazioni e comunicazione). È inoltre possibile richiedere un contributo ulteriore pari al 20% delle spese ammissibili per acquisto di: materie prime, altri servizi non già inseriti in programma, canoni di locazione, leasing e affitto macchinari, impianti e attrezzature.

Nel caso di imprese costituite da 36-60 mesi, sono ammissibili piani d’investimento per un importo non superiore a 3 milioni di euro. Le spese ammissibili riguardano:
– l’acquisto dell’immobile sede dell’attività (limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo e nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo ammissibile);
– opere murarie e assimilate (nel limite massimo del 30% dell’investimento ammissibile);
– macchinari, impianti e attrezzature;
– programmi informatici;
– brevetti, licenze e marchi.

Le spese sono ammissibili a condizione che siano ammortizzabili, siano utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento agevolato e figurino nell’attivo di bilancio dell’impresa beneficiaria per almeno tre anni.
Per le imprese appartenenti a tale categoria, è previsto un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni e un contributo a fondo perduto per un importo complessivo non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole spese previste dal decreto ministeriale (macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi).

I finanziamenti agevolati dovranno essere rimborsati, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
I finanziamenti di importo non superiore a euro 250.000 euro non sono assistiti da forme di garanzia. Invece, quelli di importo superiore a 250.000 euro devono essere assistiti da privilegio speciale, ove acquisibile nell’ambito degli investimenti agevolati e in funzione della natura dei beni e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado sul medesimo immobile.

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese che operano nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
  • fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo, incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

 

Come fare domanda

La domanda di agevolazione dovrà essere compilata sul sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi previsti da Invitalia ed allegando il piano d’impresa e la relativa documentazione.
La procedura di presentazione della domanda, che dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società, oppure, nel caso di società non ancora costituite, dal referente del progetto, deve essere eseguita esclusivamente online sulla piattaforma messa a disposizione da Invitalia.
“ON-Oltre nuove imprese a tasso zero” rappresenta un’ottima opportunità per imprese o team costituiti principalmente da giovani under 35 o donne di tutte le età. Offre, infatti, una soluzione vantaggiosa per finanziare un’idea di business o avviare progetti di sviluppo di imprese già costituite da non più di cinque anni.