Cos’è il Metaverso
Il termine Metaverso, coniato per la prima volta da Neal Stephenson nel 1992, descrive una serie di mondi digitali in cui realtà virtuale, realtà aumentata e social media interagiscono fra loro per creare una sofisticata area 3D in cui le persone possono interagire. In particolare, il Metaverso è un ambiente virtuale in cui le persone possono condividere emozioni, parole, chat, viaggi, lavoro, giochi, eventi, arte e molto altro in parallelo con la realtà. Tutto ciò crea interessanti opportunità per abbattere i muri dei fusi orari e delle posizioni geografiche soprattutto in ambiti lavorativi.
Il Metaverso è basato sugli avatar: personaggi virtuali che rappresentano persone reali, o meglio, trasposizioni grafiche, personalizzate e virtuali degli utenti di una piattaforma online. Tuttavia, si stanno avendo rapidi progressi nella generazione degli ologrammi, sia sfruttando spazi virtuali del Metaverso, sia proiettando questi ologrammi in uno spazio reale.
Sebbene il concetto di Metaverso sia assimilato da molti a quello dei videogiochi, esso può portare a nuovi livelli di interazione sociale, mobilità, collaborazione e apprendimento. Uno dei principali obiettivi, infatti, è rimuovere l’isolamento e la disconnessione che può risultare dal lavoro da remoto e ibrido. Un tipico esempio dei limiti degli spazi in 2D può essere quando molte persone partecipano ad una video-call: non tutte appaiono sullo schermo, non tutte accendono la videocamera, spesso non si riesce a capire chi sia l’interlocutore, non si crea uno scenario reale, tutte situazioni che portano a distrarsi facilmente.
I luoghi di lavoro virtuali replicabili nel Metaverso, possono infatti fornire una migliore demarcazione tra casa e vita lavorativa, creando la sensazione di entrare nel posto di lavoro ogni giorno per poi uscire e salutare i colleghi una volta terminato.
I possibili vantaggi del Metaverso
Comunicazione
La pandemia ha dimostrato quanto sia importante comunicare nel mondo del lavoro. La tecnologia immersiva del Metaverso ti consente di vedere gli avatar dei tuoi colleghi in tempo reale, agevolando la comunicazione e gli incontri sul posto di lavoro virtuale. Tali progressi consentono agli individui di avere una spontanea e informale conversazione evitando gli spostamenti.
Spazi dedicati al “benessere”
Si tratta di aree dedicate agli utenti per fare una pausa e sperimentare qualcosa di diverso. Come ha spiegato Shay O’Carroll: “Abbiamo creato aree benessere per evadere dalla realtà (come le foreste, gli acquari, le spiagge, la luna, ecc.). Queste aree possono contenere anche contenuti su richiesta come meditazioni guidate e/o lezioni.
Consegna prodotti
Gli utenti possono aggiungere funzionalità come la possibilità di comprare, indossare, vendere, ordinare cibo da asporto all’interno dell’ambiente virtuale scelto e farli consegnare nella propria posizione fisica (ad esempio in casa).
Monitoraggio dello spazio in tempo reale
Proprio come sul posto di lavoro fisico, si può andare in giro e ottenere una panoramica dell’ufficio, del piano, guardare dove si trovano i colleghi e chi è libero, fare una chiacchierata veloce, ecc.
Apprendere velocemente
Il Metaverso potrebbe rivoluzionare la formazione e lo sviluppo delle abilità, riducendo drasticamente i tempi di acquisizione di nuove competenze e costringerà le aziende a reinventare completamente il modo in cui pensano alla formazione, con un focus su contenuti altamente stimolanti, coinvolgenti e basati su sfide.
Nel Metaverso, ogni oggetto potrebbe essere reso interattivo, fornendo visualizzazioni 3D e guide passo dopo passo. Potrebbero essere disponibili anche coach digitali abilitati all’intelligenza artificiale per assistere nella formazione dei dipendenti.
Il virtuale può essere utile per esercizi di “role-play” e simulazioni di realtà, consentendo agli avatar dei lavoratori di apprendere attraverso un “game-play” altamente realistico: si possono creare scenari in cui interagire come “la presentazione delle vendite ad alta pressione”, “il cliente difficile” o “una conversazione impegnativa tra i dipendenti”. Le tecnologie della realtà virtuale sono già utilizzate in molti settori per accelerare lo sviluppo delle competenze. Un esempio può essere la tecnologia chirurgica per formare gli studenti di medicina attraverso l’interazione con modelli anatomici 3D o l’utilizzo di video a 360 gradi per aiutare gli operatori sanitari a fare diagnosi.
Diverse ricerche hanno stabilito che la formazione nel mondo virtuale può offrire importanti vantaggi rispetto all’istruttore tradizionale, in quanto fornisce una maggiore portata visiva, una maggiore opportunità di imparare esercitandosi e un maggiore coinvolgimento attraverso l’immersione completa negli esercizi e nella risoluzione dei problemi attraverso metodi basati sulla ricerca. L’apprendimento nel mondo virtuale può anche utilizzare agenti virtuali, bot basati sull’intelligenza artificiale in grado di assistere gli studenti quando si bloccano, fornire incentivi e impostare sfide su vasta scala.
Gli strumenti di realtà virtuale possono essere utilizzati anche per combattere l’ansia sociale in situazioni lavorative, ad esempio creando spazi realistici, ma sicuri, per esercitarsi nelle presentazioni pubbliche e nelle interazioni tra le riunioni.
In conclusione, il mondo legato al Metaverso costituisce una grande opportunità per tutte le aziende che hanno solide competenze in campo tecnologico e digitale. Si tratta di un mondo in costante evoluzione e cambiamento ed è quindi difficile fare previsioni sui prossimi sviluppi.
Fonti:
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Metaverso, dopo le imprese anche studi e uffici si trasformano”, 2021, S. Latini;
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“Work In The Metaverse? How The Metaverse Is Shaping The Future Of Work”, 2022, The Adecco Group;
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“How the Metaverse Could Change Work”, 2022, M. Purdy, Harvard business review;
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“What is the Future of Work in the Metaverse?”, 2022, A. Boquen, Horizons;
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Eutekne