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REGOLARIZZAZIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITA’

Con le tecnologie sempre più avanzate e l’evoluzione della rete internet, si determina un cambiamento radicale non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nel settore finanziario. Uno dei fenomeni più rappresentativi di questo cambiamento è rappresentato dalle cripto-attività.

 

Cos’è una cripto-attività

Per cripto-attività si intende una rappresentazione digitale di un valore o di diritti che possono essere trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga. Quindi, si tratta di monete digitali utilizzabili per il pagamento di beni e servizi oppure detenibili a scopo di investimento. A differenza delle valute tradizionali non hanno corso legale e non sono garantite da una banca centrale o da un ente governativo.

 

Trattamento fiscale delle cripto-attività

Le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività non complessivamente inferiori a 2.000 euro costituiscono redditi diversi nel periodo d’imposta considerato e sono soggette a imposta sostitutiva con aliquota del 26% senza alcuna deduzione.

Per le minusvalenze superiori alle plusvalenze e con un importo di più di 2.000 euro, sono riportate per l’eccedenza in deduzione integrale dall’ammontare delle plusvalenze dei periodi successivi, ma non oltre il 4° anno d’imposta, a condizione che sia indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale le minusvalenze sono state realizzate.

 

Obbligo di monitoraggio fiscale

Il monitoraggio fiscale è un adempimento obbligatorio a cui sono chiamati tutti i contribuenti fiscalmente residenti in Italia con l’obiettivo di porre un limite alle movimentazioni finanziarie tra Stati diversi che spesso sono effettuate per nascondere le operazioni illecite o le truffe. Anche i possessori di cripto-attività non detenute presso un intermediario residente sono tenuti al rispetto di questo obbligo che si esplicita con la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi.

 

Possibilità di regolarizzazione delle cripto-attività

La legge di bilancio 2023 ha previsto la possibilità di regolarizzazione le cripto-attività detenute alla data del 31 dicembre 2021 e i relativi redditi, di cui è stata omessa la dichiarazione.

Oggetto di regolarizzazione possono essere:

  1. le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale, di cui al modello RW
  2. le violazioni degli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e delle eventuali addizionali

Nel primo caso, per l’omessa indicazione di attività estere nel quadro RW che non hanno generato redditi, i soggetti possono regolarizzare la propria posizione indicando le attività detenute al termine di ciascun periodo d’imposta e versando la sanzione nella misura ridotta pari allo 0,5% per ciascun anno del valore delle cripto-attività non dichiarate.

Nel secondo caso, per l’omissione dell’indicazione dei redditi derivanti dalle cripto-attività, i soggetti possono regolarizzare la propria posizione attraverso la presentazione dell’istanza e il pagamento:

  • di un’imposta sostitutiva pari al 3,5% del valore delle attività detenute al termine di ciascun anno o al momento del realizzo
  • di un’ulteriore somma, ovvero la sanzione pari allo 0,5% per ciascun anno del predetto valore a titolo di sanzione come evidenziato nel primo caso.

I soggetti interessati possono regolarizzare la propria posizione presentando spontaneamente un’istanza di regolarizzazione che va inviata esclusivamente via PEC alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate competente e versando un importo commisurato al valore delle cripto-attività e/o dei redditi non dichiarati.

L’istanza deve essere presentata entro il 30 novembre 2023, così come il pagamento dell’importo da versare per la regolarizzazione che deve avvenire in un’unica soluzione. Solo con l’invio dell’istanza e il pagamento degli importi dovuti entro il termine previsto, la procedura si considera perfezionata.

 

Fonti:
  • Art. 1 della L. 197/2022
  • Art. 4 del DL 167/1990
  • Provvedimento Agenzia delle Entrate 07/08/2023 n. 290480
  • Cripto-attività / MementoPiù