Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore nuove aliquote per bonus ristrutturazioni, ecobonus e sismabonus: il taglio delle percentuali di detrazione avrà impatti concreti anche sui limiti di spesa agevolata.
Cosa cambia?
Per l’ecobonus, l’abbassamento dell’aliquota (dal 65% al 50% o 36%) aumenta paradossalmente il tetto massimo di spesa ammissibile per ottenere la stessa detrazione massima (es. coibentazione fino a 120.000 € o 166.666 € a seconda dei casi).
Ma in caso di lavori pluriennali, attenzione al rischio di perdere parte della detrazione se la spesa sostenuta nel 2025 supera il nuovo limite ricalcolato.
Per bonus ristrutturazioni e sismabonus, restano invariati i limiti di spesa (96.000 € fino al 2027), ma con aliquote ridotte fino al 30% nel triennio 2026–2027 e al 36% dal 2028. Anche in questo caso, nei lavori a cavallo tra più anni, si rischia di perdere quota parte delle detrazioni.
La Circolare 8/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti, esempi pratici e modalità di calcolo da non sottovalutare.
Morale: occorre ripianificare con attenzione lavori e pagamenti, soprattutto se già avviati nel 2024.
Conoscere le nuove regole può fare la differenza tra una detrazione piena e una detrazione dimezzata.
Hai già valutato l’impatto di queste novità su eventuali lavori in corso?
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